La storia di Paul Vunak e le arti marziali ha inizio in tenera età, inizia a studiare arti marziali tradizionali come il Kung Fu Hung Gar, proseguendo poi con il Kempo ed il Tae kwon Do, raggiungendo la cintura nera.
Paul diventò capo istruttore di Kempo già all’età di 16 anni, ma quando la sua palestra dovette chiudere Vunak fece la conoscenza di Dan Inosanto. Fu probabilmente amore a prima vista, ma rimane il fatto che Vunak venne accettato alla “Dan Inosanto Kali Academy” con molto entusiasmo.
Paul Vunak inizia così il suo percorso di apprendimento sotto la guida di Guru Inosanto, immergendosi completamente negli studi ed in continui allenamenti dimostrando un veloce ed impressionante apprendimento, cominciando a seguire il proprio maestro durante manifestazioni, seminari e corsi di formazione. Diventando così il vice di Inosanto all’interno dell’Accademia.
Vunak incentrò la propria formazione basandosi sull’imprevedibilità di una violenta lotta da strada (streetfight) , ponendo un accento sul concetto di auto preservazione. Molti studenti attirati da questo concetto e dai suoi metodi di allenamento, iniziarono a gravitargli intorno. Fu così che sotto la benedizione di Guru Inosanto, Vunak creò la Progressive Fighting System.
Questo metodo fece risaltare Vunak e i suoi allievi nel campo marziale, risultando agli occhi di qualcuno un sistema troppo estremo, ma probabilmente fu proprio questa estrema efficacia che attirò la Marina degli Stati Uniti d’America. Vunak divenne così istruttore dei leggendari Navy Seals team Six.
L’influenza di Vunak nel mondo delle arti marziali e all’interno della comunità del Jeet Kune Do non può essere trascurata
I suoi metodi di allenamento e le sue strategie per affrontare uno scontro, o per difendersi da un aggressore sono ormai state accettate, anche se ritenute ancora troppo brutali da qualcuno. Personalmente però credo che se si tratta di salvare la propria vita nulla è poco o troppo brutale, ma al massimo sarà efficace o non efficace e credetemi io preferisco preservare la mia persona che quella di un aggressore.
Fra i tanti traguardi raggiunti da Vunak, non possiamo dimenticare, la consegna delle chiavi della città e la proclamazione di una giornata in suo onore in Indiana, dovuta al riconoscimento dello Stato per il lavoro svolto con le forze dell’ordine. In oltre è stato anche eletto alla World martial Arts Hall of Fame.